Bavero della Giacca da Uomo: Uno Stile che fa la Differenza
Anna Brancaccio
La giacca, lo sappiamo, fa l’uomo, e lo fa libero, maturo e consapevole di sé e delle sue scelte estetiche. La giacca da uomo rappresenta un’icona dell’abbigliamento maschile. La storia di questo indumento affonda le sue radici addirittura nel XIV secolo, durante le rivolte popolari in Francia. Durante il corso della storia ha subito molteplici trasformazioni, adattandosi a necessità e mode, rappresentando sempre un “must have” del guardaroba maschile. Oggi è diventata un simbolo di eleganza e distinzione che permette di esprimere il proprio stile, evolvendosi a seconda delle necessità.
Le giacche non sono tutte uguali, quello che le contraddistingue è il rever o bavero della giacca. I revers infatti possono essere di diversi modelli e larghezze e la scelta di un tipo di rever piuttosto dell’altro determina anche lo stile della giacca e l’armonia che questa può dare alla forma al proprio corpo sia che si tratti di dandy o di uno sposo che per la prima volta entra nella moda uomo e nella cerimonia.
Anche se poco pensato, in realtà il rever è un elemento che contraddistingue la manodopera perché se realizzato male subito salta all’occhio, mentre se è realizzato a regola d’arte riesce a conferire alla giacca personalità e spessore.
Significato della parola rever
Risvolto del collo della giacca che prosegue lungo il petto. Deriva dall’inglese revers che infatti significa contrario. Inizialmente nomignolo utilizzato per indicare il risvolto dei pantaloni o quello dei polsini verso la fine del 1860 il termine iniziò ad essere adottato per indicare il bavero della giacca. Questo perché i cappotti non erano più abbottonati, ma indossati con i risvolti aperti e rivolti verso l’esterno. Con il tempo questo elemento, sempre più decorato e personalizzato secondo il proprio gusto, ha portato a creare diverse tipologie a seconda del modello scelto.
Tipologie di bavero
Prima di specificare le varie tipologie del bavero è fondamentale definire inizialmente il “cran” ovvero il taglio che separa il rever della giacca dal colletto, fondamentale per slanciare la figura. La sua forma dipende dal rever scelto; quello standard è chiamato a bocca di pesce ed ha un’ampiezza inferiore ai 90 gradi.
I principali modelli di rever sono:
- Classico;
- A lancia;
- A scialle.
Rever classico
Chiamato anche dentellato, si tratta del rever più tradizionale. In questo modello il cran è abbastanza ampio e serve a definire l’impostazione dei risvolti del bavero. Gli angoli del rever assumono la forma di un angolo retto che punta lateralmente verso l’esterno del petto. Questo tipo di rever viene solitamente utilizzato per le giacche monopetto ed è in genere di circa 8/9 cm ma può spingersi anche oltre.
Rever a lancia
A differenza del modello precedente, il rever a lancia è tipico delle giacche doppiopetto ed è utilizzato per i modelli più formali come ad esempio il modello tight o il frac. Tuttavia oggi è molto utilizzato anche per per le giacche ad un petto o a due bottoni o tre bottoni stirato a due. In questo caso il cran è quasi inesistente. Il taglio del rever a lancia ha la particolarità di enfatizzare l’ampiezza delle spalle e del petto e proprio per questo che viene di solito preferito anche per i modelli di cappotto.
Rever a scialle
L’ultimo rever della lista è il rever a scialle, si tratta di un rever molto esclusivo ed inconfondibile. Si presenta con una forma arrotondata e non presenta il cran. Infatti per questo modello il bavero della giacca è un risvolto che parte dal collo e che termina solitamente al di sotto del petto quindi risvolto e collo sono costituiti da un unico pezzo di tessuto. La sua caratteristica è la semplicità unita all’armonia che rende questo rever elegante ed adatto soprattutto per gli smoking e alcune tipologie particolari di giacche da camera.
Le dimensioni del bavero
Non esistono obblighi nelle lunghezze o larghezze dei rever dipende molto dal gusto personale. Nella sartoria napoletana si è sempre preferito un rever ampio e generoso dal petto più largo. Al nord invece si preferisce confezionare baveri più piccoli e contenuti.
Ma su tutti vige un’unica regola, un bavero perfetto da seguire deve adeguarsi alle proporzioni del corpo della persona che indosserà la giacca. Questo perché i baveri più ridotti tendono a dare comunque un'impressione più casual della giacca e dello stile rispetto a quelli più grandi.
La sartorialità legata ad una giacca, parte dalla scelta delle linee, dello stile, poi dei tessuti. La mano paziente ed esperta, svolge un lavoro minuzioso, dove il revers della giacca viene intelato e cucito punto dopo punto, al collo.
Anna Brancaccio
Anna è una modellista e laureata in Fashion Design all'Accademia della Moda a Napoli. Amante di tutto ciò che riguarda l'Hand Made e la manifattura italiana.