Le Maniche a Sbuffo: Una Tendenza Moda di Ieri e Oggi
Anna Brancaccio
E’ risaputo che sono i dettagli che definiscono uno stile.
E sappiamo anche che la moda è sempre in costante fermento e ha bisogno di nuovi stili o anche semplicemente rivisitare uno stile di ieri per farlo attuale.
Uno stile di ieri ma attualissimo anche oggi nella moda 4.0 è lo stile a palloncino.
Ebbene, oggi ci soffermiamo su questo particolare stile!
Lo stile a palloncino (o detto anche a sbuffo) si caratterizza per le sue linee ampie e poco inosservate, ma non tutti sanno che si tratta di uno dei primi stili nato nel mondo della moda sia maschile che femminile.
Come nasce la moda a palloncino
La moda a palloncino non è recente ma la sua prima apparizione risale al periodo del Medioevo. Questo stile era soprattutto concentrato sulla realizzazione delle maniche, ciò perché in passato uno degli elementi più importanti di un abito erano considerate proprio le maniche e per questo motivo ogni volta che si apportava qualche modifica ad un nuovo trend le maniche venivano sempre al primo posto.
Inizialmente questo sbuffo comprendeva quasi tutta la manica, da ricordare le grandi e immense maniche nell’epoca vittoriana al punto tale che quando le Dame le indossavano avevano bisogno di aiuto sia per vestirsi che per svestirsi. Intorno al 1800 le maniche a sbuffo iniziano a perdere leggermente la loro ampiezza o per meglio dire ad essere decadenti, in questo modo la spalla veniva scoperta, dettaglio che esaltava la femminilità delle Signore.
Lo sapevi? Questo tipo di manica: strette sul gomito, cadenti sulla spalla e bombate nel resto del braccio vennero inizialmente criticate chiamandole “ maniche da imbecille”
Solo successivamente questo dettaglio inizia a sgonfiarsi in modo da consentire una maggiore libertà di movimento.
La prima stilista ad aver fatto conoscere questo stile ed a farlo entrare ufficialmente nella moda è Elisabeth Emanuel, presentando delle ampie maniche a sbuffo arricchite da fronzoli e balze.
Anche il vestito da sposa di Lady D., disegnato da lei, presentava queste particolari maniche e all’epoca rappresentavano una vera e propria novità soprattutto per un vestito da sposa.
Lo stile a sbuffo oggi
Conosciuto fin dai tempi antichi, tutt’oggi questo stile a sbuffo continua ad essere popolare in quanto molto versatile adatto sia di giorno che di sera.
Gli stili variano ma senza mai allontanarsi da quello originale.
Grazie a questa loro versatilità, avere almeno un capo a palloncino nel proprio armadio diventa un vero e proprio Must Have. Che siano larghe o meno accentuate non importa.
Anche oggi questo particolare stile, è utilizzato per arricchire abiti, le maniche anche in questo caso rappresentano la parte essenziale dell’abito per renderlo unico.
Troviamo una vasta scelta tra maglioncini, cardigan, ma soprattutto è utilizzato nei cappotti mettendo in mostra il punto vita grazie all’ ampiezza che questi “sbuffi” creano sulle spalle.
Ad oggi esistono diverse variazioni di maniche ampie:
- Manica ad angelo: si tratta di una manica drappeggiata e aperta in fondo;
- Manica a palloncino: caratterizzata da una manica ampia e rigonfia;
- Manica a pipistrello: è una manica di grandi dimensioni e ampia che si distingue dalle grandi dimensioni ricreando l’effetto del poncho;
- Manica a campana: si tratta di una manica larga che si restringe andando verso il polsino;
- Manica svasata: manica larga e aperta.
Stilisti di oggi
Anche oggi questo stile continua a far parte delle passerelle più famose.
Infatti questa tendenza, che dona in particolar modo i fisici a pera, clessidra e rettangolo poiché riequilibrano l’ampiezza di spalle e braccia con i fianchi, rendono più armoniosa la figura e di conseguenza si può dare il via libera alla fantasia.
Come testimoniano queste immagini, possiamo dire con certezza che questo stile ha davvero fatto un passo enorme nel mondo della moda ed è una dimostrazione di come da un semplice elemento possono uscire svariate forme che se combinate a tessuti e stili diversi tutto si migliora e non diventa mai scontato.
Anna Brancaccio
Anna è una modellista e laureata in Fashion Design all'Accademia della Moda a Napoli. Amante di tutto ciò che riguarda l'Hand Made e la manifattura italiana.